Negli ultimi anni, nelle comunità vampiro del mondo, si è aperta una libera discussione che cerca di fare un po di luce sulle categorie dei real vampires esistenti al mondo. C’è chi afferma che si è vampiri sin dalla nascita, c’è chi afferma che vampiri lo si può diventare in qualsiasi momento della propria vita, e c’è chi afferma che si è vampiri per autodeterminazione.
Chi ha ragione tra queste tre categorie? E’ una riflessione che mi sono posto, a cui ho cercato di dare una risposta, visto che simile domanda viene più volte posta in tutte le comunità vampiro del mondo. Essendo il leader della comunità vampiro italiana, ho voluto rifletterci molto sull’argomento, anche perché so con precisione che da quella che sarà la mia risposta a detta domanda riguarderanno le future decisioni delle nostre associazioni e comunità vampiro e l’avvio di una nuova possibile cultura italiana dei real vampires e dei loro Amici.
Ci tengo a precisare che simile domanda riguardo le tre categorie di Real Vampires , riguardano anche i Real Werewolves, Therians, streghe, ecc..: in effetti la domanda va fatta in questo modo: siamo ciò che siamo dalla nascita, oppure perché lo siamo diventati nel tempo, o perché ci autodefiniamo in siffatto modo? E chiaro che questa domanda riguarda indistintamente tutte le diversità della nostra famiglia: Real Vampires, Real Werewolves, Therians e tutti gli altri. E’ la stessa domanda che si fa ad esempio anche una strega: sono nata strega, lo sono diventata o sono una strega perché così mi definisco?
Cerco quindi di dare una risposta seria a questa domanda, consapevole che cambierà molti punti di vista all’interno della nostra comunità.
A mio parere tutte le tre risposte: lo sono perché sono nato così, lo sono diventato nel tempo, lo sono perché mi definisco in quanto tale, sono giuste e veritiere. Vediamo di esaminare con precisione i tre punti.
Io come real vampire sono nato da una famiglia di real vampire e il mio unico figlio ( avuto nell’unica relazione etero della mia vita, essendo gay dichiarato)è anch’egli un real vampire come lo sono io, con le mie stesse ed identiche qualità e capacità. Come me ci sono tanti altri Real Vampire che sono nati in quanto tali. Quindi per me e per altri, con una storia simile alla mia, è chiaro che Real Vampire si nasce.
Però è fuori dubbio che lo sviluppo dell’essere real vampire, ovvero quello che noi identifichiamo con la parola “Risveglio” può avvenire da piccoli, ma anche in età avanzata. E ci sono casi indiscutibili di Real Vampires nati da semplici umani ( genitori non real vampires) che si sono risvegliati anche in età avanzata a 30-40-50 anni. Come spiegare questo?
E se, come abbiamo visto sopra, vampiri si nasce, come si può nascere vampiri da genitori non RV? Alcuni, nelle comunità RV nel mondo, hanno risposto che la causa di nascere come RV in questo caso è scatenata, non dai genitori, ma da una genetica tramandata, vale dire che un antico antenato, un lontano parente può averci trasmesso il gene, la genetica dell’essere vampires o real werewolves o altro. Questo fatto trova la risposta anche nel mondo scientifico, ci sono molte patologie genetiche che vengono trasmesse al nascituro non dai genitori, ma solo perché nella famiglia c’è un antenato che aveva quella patologia genetica.
Allo stesso modo trovo giusta anche l’affermazione “sono quello che sono, perché così mi definisco”. In effetti chi meglio di noi può definire ciò che egli è? Molti si definiscono vampiri, werewolves, therians, streghe ecc perché così sentono di essere, sentono che è la loro espressione di vita, a loro poco importa se sono nati o se lo sono diventati nel tempo, sentono di esserlo e in quanto tali ne adottano lo stile di vita, la tradizione, il folclore, le usanze ecc.. E’ sbagliato questo?
Ma la domanda che mi porgo è la seguente: come possiamo essere sicuri che si è solo vampiri o altro perché si è nati o si ha una discendenza di sangue da un antenato? Ci sono prove mediche e scientifiche al riguardo? No, non sono ancora state scoperte alcune prove che certifichi a livello medico o scientifico perché noi siamo dei real vampires o altro.
Non c’è nessuna prova concreta che evidenzi che siamo quel che siamo per quel determinato motivo. L’unica prova che esiste è quella che afferma che noi siamo dei real vampires per tante diversità mediche oggi riconosciute.
Ma secondo le ultime analisi è stato affermato che quelle condizioni mediche possono essere motivate da un’effettiva predisposizione genetica ( si è nati in quanto tali) ma può essere oggetto anche di una “trasformazione volontaria” ovvero la capacità di modificare il proprio essere per diventare ciò che si vuole.
Porgo un esempio per essere più chiaro. Prendiamo in esame un transessuale. E’ un uomo che però ha la mente, il modo di ragionare, di vivere come quello di una donna. Si potrebbe dire una donna dentro un corpo di un uomo. Il trans soffre questa condizione perché a livello psichico e mentale è una donna ma si ritrova in un corpo sbagliato.
Dal momento che il transessuale comprende questo, comincia a comportarsi da donna e col tempo riesce a modificare il suo corpo da maschile a femminile, cercando così di raggiungere quella immagine femminile che più l’aggrada. Quindi quello che diventa non lo è per causa di nascita o di genetica, ma per la propria decisione di vivere nell’immagine che si identifica.
Poniamo lo stesso esempio del transessuale ma mettiamo al suo posto un real vampire o un real werewolves, o un therians o una strega… Comprendiamo di non essere nati in quanto tali e di non avere parenti lontani che siano stati degli RV o altro.
Eppure il nostro desiderio di esserlo è talmente forte che non ci riconosciamo in quello che attualmente siamo ma in quello che vorremmo essere. E così si comincia ad adottare lo stile di vita del vampiro, spesso prendendo esempio dal cinema perché è quell’immagine che la persona ha più sottomano, si adotta l’uso della moda dark o gotica, praticamente si compie gli stessi passi che compie la persona transessuale nel suo cammino. Poi cosa succede?
Che quella persona che adotta uno stile di vita vampiro o altro non può più farne a meno. Forse è proprio perché la capacità di immedesimazione e la volontà di diventare qualcosa sono talmente forti e potenti, che davvero iniziano a saltare fuori quelle caratteristiche e capacità che a noi real vampires sono peculiari.
In questo caso la trasformazione in un real vampire, cioè il risveglio, non è naturale ma è autoindotto, ovvero forzato dalla volontà di essere ciò che si vuole essere, che alla fine avviene sul serio. Anche in questi casi, inspiegabilmente, salta fuori la fotosensibilità, si abbassa la temperatura, si sviluppa una condizione medico – fisica diversa da quella di prima.
Si desidera davvero tanto, e si è talmente convinti di essere ciò che siamo, che il nostro corpo inizierà a rifiutare certi cibi e prediligerà il sangue(per i real vampires) o la carne cruda (per i werewolves), che modifichiamo le nostre abitudini di sempre, che il sole ci darà fastidio, che di notte diventiamo iperattivi, che dormiamo poche ore al giorno, che il nostro udito/olfatto/ vista cambieranno in meglio ecc…
E’ fantasia tutto ciò? No. Negli ultimi tempi ho conosciuto ed intervistato parecchie persone Real Vampires e Real Werewolves di altre comunità all’estero, che sono diventate tali grazie alla loro grande forza di volontà e di desiderio di essere. E posso garantire che i vampiri che ho intervistato sono proprio degli RV come lo sono io, con le stesse capacità, qualità, empatia ecc…
Vi porgo un altro esempio. Prendete le persone “miracolate” sono guarite credendo che una religione, un credo, Dio o Gesù li abbia guariti. Davvero voi credete in questo? No quello che le ha guarite è la loro grande forza di volontà, il loro forte desiderio di essere guariti. La religione, il credo, Dio e Gesù è stata solo la motivazione, il credere, quello che ha spinto loro a guarire. “Sono guarito perché Gesù mi ha guarito”. No tu sei guarito perché hai voluto guarire e hai creduto che Gesù potesse farlo, in realtà ti sei guarito da solo. Qualcuno disse che essere capaci di credere di poter fare qualcosa può smuovere le montagne.
Io credo fermamente in una cosa. Che tutto è scientificamente coordinato da una grande legge che è la legge di attrazione. Saperla mettere in pratica vuol dire credere nelle proprie capacità e nella legge del volere. C’è chi la legge di attrazione la chiama Dio, chi Universo, chi con altri nomi, ma è sempre lei, la legge di attrazione. Una legge che rende possibile anche la riuscita di qualsiasi incantesimo magico o stregoneria.
La legge di attrazione è praticamente ottenere ciò che si desidera con la ferrea volontà di ottenerla consapevole che questa volontà è energia che attrae altra energia simile. Credo che quelle persone che sono diventate real vampire non per nascita o genetica, lo siano diventate per la loro incredibile forza di volontà di esserlo. Hanno saputo come utilizzare la legge di attrazione a loro favore.
Parlando sempre con altri Real Vampires all’estero, ho scoperto una cosa. Alcuni di questi affermavano di essere stati trasformati in real vampires perché morsi e contagiati da altri vampiri. Anche queste persone sono degli Rv come me, stesse caratteristiche e qualità. Com’è possibile?
Sappiamo che la teoria del virus vampiro non è stata ancora comprovata a livello medico e quindi non può essere considerata la causa dell’essere vampiri.
Eppure questi affermano di essere stati morsi e poi sono diventati vampiri. Ho capito che la risposta sta nell’esempio delle persone miracolate che credevano di essere guarite per mano di Gesù. In questa storia di Real Vampires “morsi e trasformati” abbiamo la stessa risposta: questi ragazzi sono stati morsi da un real vampire e quindi hanno creduto fermamente che il suo morso li abbia infettati e questa motivazione ha sviluppato in loro un forte desiderio di diventare un vampiro come chi li ha morsi. Anche qui: forza di volontà, credenza assoluta….
Quanto basta per richiamare la legge di attrazione a fare il suo dovere. Se poi consideriamo che alcuni di essi volevano diventare dei vampiri, e hanno cercato un vampiro che appositamente li mordesse …. ecco ho spiegato l’arcano mistero.
A questo punto mi viene lecita una domanda: ma allora è giusto mordere una persona che vuol diventare un RV o RW se questa azione va ad alimentare la sua forza di volontà di diventare un RV e il suo credo? E come possiamo noi giudicare chi ha diritto di essere e chi no?
Beh credo che la risposta giusta sia nella morale individuale. Ciascuno di noi ha una sua morale personale che detta cosa è giusto fare e cosa non è giusto fare. Ci sarà sempre chi dice che è lecito aiutare una persona a diventare come noi e chi invece lo esclude a priori. Però credo che a questo punto sia giusto non giudicare più nessuno, anche chi vorrà dare una mano. Perché la propria morale non è detto che sia più giusta della morale di un altra persona. Il rispetto delle posizioni altrui, qualsiasi essa sia, credo sia alla base di tutto e di una convivenza pacifica tra tutti.
Quindi venendo a discussione del mio lungo discorso noi come comunità dei Real Vampires, Real Werewolves e altri come ci dovremmo comportare davanti ai vampiri, werewolves, therians, streghe o altro auto-identificati?
Io credo che li dobbiamo accettare ed accoglierli come tutti gli altri. In fondo siamo tutti dei auto-identificati almeno fino a quando la scienza non ci darà delle risposte concrete.
In più mi sono domandato: io che mi batto per il riconoscimento di tutte le diversità quali Rv, RW, Therians, streghe, pagani, satanisti, LGBTQA+, persone di culture e razze diverse, per quale motivo dovrei escludere dalla comunità persone che si autodefinisco in quanto Rv o RW o altro e hanno una storia completamente diversa dalla mia?
Chi sono io per giudicare e dire che la tua storia non è al pari della mia e non meriti di far parte della nostra comunità? Sono convinto che ognuno di noi abbia la sua storia del tutto singolare, completamente diversa dalla mia. E credo che giudicare sia assolutamente sbagliato.
Ci sono tanti pregiudizi, discriminazione, razzismo, omofobia, accuse, condanne, diti puntati fuori dalla nostra comunità, non portiamo questi “orrori” tra di noi, lasciamoli fuori dalla nostra comunità.
Credo di aver capito cosa ci sta dietro ad un autodefinito per moda, tradizione, usanza, folclore, costume ecc, credo di aver capito il suo percorso e la sua crescita evolutiva. E soprattutto la rispetto. Per questo motivo le porte della Lega Italiana Real Vampires e del Darkblood Italy Vampyres da questo momento saranno aperte anche per questi fratelli autodefiniti.
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